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PER UN'ANTROPOLOGIA NON EGEMONICA il Manifesto di Losanna
traduzione di Guido Lagomarsino
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2012
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introduzione di Adriano Favole
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160 pp.
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€ 14,00 € 13,30
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EAN 9788896904213
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l'opera |
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La ricerca sul campo va rilanciata proprio per contrastare quella tendenza a inchieste rapide e superficiali che tanto piacciono agli utilitaristi del sapere, i quali si propongono di trasformare la ricerca in una costola periferica del mercato. Adriano Favole In un'epoca in cui la conoscenza dell'essere umano sembra risiedere solo nella genetica o nelle leggi del mercato, che spazio rimane per i saperi umanistici e per l'antropologia in particolare? All'opposto di quanto postulano i criteri adottati nella valutazione della ricerca universitaria, l'antropologia non deve diventare il prodotto di un'unica tradizione intellettuale, ma una polifonia condivisa, il tentativo corale di costruire un rinnovato universalismo. Contro la ricerca rapida e superficiale, il Manifesto di Losanna rivendica la necessità di riprendersi il tempo lungo della conoscenza, il solo che può dar conto delle questioni complesse che l'attuale pragmatismo scientista è incapace di comprendere. A partire da un'analisi dei poteri e dei saperi egemonici che attraversano e ingabbiano le società, l'antropologia non egemonica si propone come strumento in grado di intercettare i molteplici fenomeni di resistenza e creatività culturale che si sottraggono a quei poteri e saperi, mettendoli in discussione. Saggi di Irène Bellier, Catherine Benoît, Jacques d'Adesky,Michelle Daveluy, Nicoletta Diasio, Adriano Favole, François Laplantine, Pierre-Joseph Laurent, Joseph J. Lévy, Raymond Mayer, Stéphanie Nkoghe.
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rassegna stampa |
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Tue 14 May 2013 - La Lettura - Corriere della Sera Per un'antropologia non egemonica- 355 Kb |
| Sun 17 Feb 2013 - TTL La Stampa Per un antropologia non egemonica - 1730 Kb |
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