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Giliberti, Queirolo Palmas
BOZA! DIARI DALLA FRONTIERA
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Maggio 2024
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l'opera |
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Boza! è un'espressione che ricorre spesso lungo le rotte migranti. È un grido di vittoria – quando riesci a bruciare la frontiera e arrivare dall'altro lato – ma è al contempo un'esortazione ad agire, ad andare oltre nonostante i fallimenti. È a suo modo la celebrazione di una caparbietà diventata habitus per chi oggi viaggia senza i documenti giusti.
Postfazione di Vincenza Pellegrino Disegni di Stefano Greco
Il diario è di solito un luogo intimo di riflessione e quelli etnografici non fanno eccezione: sono il primo strumento attraverso cui tenere traccia dell'incontro con il campo della ricerca, documentando gli sviluppi della riflessione, ma anche i dubbi, gli spaesamenti, le contraddizioni. Pubblicarli significa da un lato rivelare uno snodo fondamentale della produzione teorica, dall'altro scommettere sul valore letterario e pubblico che può assumere la scrittura nelle scienze sociali. Questi diari di campo, attraverso un'opera di montaggio narrativo e grazie alla capacità evocativa dell'illustrazione, esplorano le ricadute necropolitiche della produzione e del consolidamento dei confini esterni e interni dell'Unione Europea. Contestualmente, le storie individuali e collettive che qui affiorano – dai campi di Borgo Mezzanone ai valichi del Brianzonese, dagli uliveti tunisini a Lampedusa, dalle metropoli marocchine, da cui partono gli harraga, alle Canarie – restituiscono la potenza trasgressiva della solidarietà come pratica informale e rizomatica, capace di sostenere ciò che gli Stati sanzionano come mobilità inopportune.
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l'autore
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Luca Giliberti, docente di sociologia dei processi culturali presso l'Università di Parma, si occupa di migrazioni, frontiere e mondi educativi.
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l'autore
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Luca Queirolo Palmas, insegna sociologia delle migrazioni e sociologia visuale presso l’Università di Genova.
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percorsi di lettura |
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ANTROPOLOGIA
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POLITICA E SOCIETA' |
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