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Trasatti
DIALOGHI IMMAGINARI SULL’ANARCHIA



2024
 
l'opera
Chi non vorrebbe dialogare con i grandi rivoluzionari del passato e ascoltare in diretta le loro risposte? Trasatti lo fa, e le loro parole originali giungono fino a noi per raccontarci la nascita e l’evoluzione di una visione antiautoritaria che attraversa le epoche per parlare all’oggi.

Illustrazioni di Nerosunero


Come afferma Emma Goldman, una delle protagoniste di queste conversazioni immaginarie, è necessario parlare di anarchia non solo come di un’idea astratta, ma anche come di una pratica concreta che si incarna nel corpo di chi l’ha vissuta. Ecco allora che sulla scorta di questo avvertimento nove dialoghi, immaginari ma del tutto attendibili, tratteggiano le affascinanti personalità di donne e uomini, alcuni notissimi altri meno, che nell’arco di un secolo, dalla fine del XIX fin quasi alla fine del XX, sono state carne e respiro della storia dell’anarchismo. A Ischia, Michail Bakunin, ospite della principessa Zoé Obolenskaja, conversa amabilmente a tavola con alcuni commensali sui problemi dell’Italia risorgimentale. Ed è lì, tra un tè e l’altro, che comincia ad avere sempre più chiara una visione diversa di futuro. A Londra, un giornalista del “National Geographic” sorseggia l’inevitabile tè con il celebre scienziato russo Pëtr Kropotkin, discutendo di geografia, evoluzionismo, mutuo appoggio, ma anche della vita a dir poco avventurosa del principe anarchico. A Parigi, una giovane e ammirata intervistatrice interroga Louise Michel, l’eroina della Comune del 1871, incalzandola perché racconti la sua straordinaria vita: dall’impegno educativo fino alla deportazione in Nuova Caledonia. A Rambouillet, il pedagogista Sébastien Faure illustra il metodo decisamente poco ortodosso della sua scuola libertaria a un sempre più accigliato e perplesso ispettore del provveditorato. In Austria, il freudiano ribelle Otto Gross, prigioniero “politico” in una clinica psichiatrica, sfida i medici che lo detengono e che stravolgono tanto la sua storia personale quanto il suo geniale approccio alla mente umana. In una Monaco in piena rivoluzione dei consigli, l’anarchico mistico Gustav Landauer, appena nominato responsabile della cultura, si confronta con un giovane studente universitario su anarchia e rivoluzione ma anche su letteratura e riforma dell’insegnamento. A New York, Emma Goldman – la donna più pericolosa d’America – si infervora parlando di amore e rivoluzione in un’epoca in cui la città brulica letteralmente di riviste, gruppi e caffè anarchici, i cui protagonisti sono per lo più immigrati europei. Proprio come lei. Nella stessa città, cinquant’anni più tardi, incontriamo Paul Goodman, pacifista convinto e gay dichiarato. Docente, psicoterapeuta, romanziere, e saggista, è uno dei primi a proporre un anarchismo pragmatico che si propone di combattere il Sistema dall’interno attraverso la realizzazione di esperimenti utopici concreti. Una suggestione ampiamente ripresa dai movimenti sociali degli anni Sessanta. Ed è proprio a Goodman che si rifà Judith Malina, fondatrice insieme a Julian Beck del Living Theatre, un gruppo radicale che per decenni ha calcato i palchi – o meglio le piazze – di tutto il mondo, sovvertendo il teatro con il chiaro obiettivo di sovvertire la società.

Mario Sughi (Cesena, 1961), in arte Nerosunero, negli anni Settanta ha collaborato con le riviste “Il Male” e “Zut”. Si è laureato in Arte e Storia alla Sapienza e dottorato a Dublino in Storia medievale presso il Trinity College. Esposte in numerose mostre personali sia in Italia sia all’estero, le sue opere sono state incluse in collezioni pubbliche e private, tra cui la Municipal Gallery di Waterford e il Museo d’Arte Contemporanea di Cassino (CAMUSAC). Come illustratore collabora con diverse case editrici tra cui Einaudi e Neri Pozza. Nel 2022 assieme alla scrittrice Mia Gallagher ha pubblicato Dubliners (Marinonibooks, 2022).
l'autore [scheda autore]
Filippo Trasatti (Rho, 1958), è stato a lungo docente di filosofia e storia in un liceo del milanese, è autore di varie pubblicazioni sul pensiero libertario e sulla questione animale.
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