William Godwin è forse il più grande pensatore radicale inglese, tanto radicale da essere classificato tra i pionieri del pensiero anarchico. E in effetti, deluso dalla rivoluzione francese e dalla dittatura giacobina, elaborò un ordinamento sociale fondato sul decentramento amministrativo e giudiziario, sulla costruzione di libere comunità indipendenti e sull'abolizione del governo centrale. Il progetto da lui delineato, a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, è quello di un mutamento graduale di liberazione della società dallo Stato, fondato sulla maturazione di un'etica insieme individualista e comunitaria. Questa antologia offre per la prima volta una scelta dei più importanti scritti teorici di Godwin, oltre a un'accurata analisi dell'influenza che ebbe ai suoi tempi e sul pensiero anti-autoritario successivo, sino ai nostri giorni.