Il mio ottimismo si fonda sulla certezza che questa civiltà crollerà. Il mio pessimismo su tutto ciò che essa farà per trascinarci nella sua caduta. A cura di Gianfranco Marelli
In questi saggi, scritti da Debord fra il 1955 e il 1988, ritroviamo a più di trent'anni di distanza un'altra delle sue geniali intuizioni, ossia la prefigurazione di una società in cui la pur necessaria lotta contro l'inquinamento avrebbe presto assunto un carattere statuale e regolamentare buono solo a creare nuove specializzazioni, nuovi dicasteri, nuove burocrazie… Così, sullo sfondo della celebre critica situazionista alla società dello spettacolo, se ne delinea un'altra altrettanto implacabile: quella a un certo ecologismo mistificatorio, molto alla moda, che non a caso si è con il tempo trasformato nell'immancabile complice della green economy. Per contrastare un simile appiattimento dell'ambiente e il conseguente addomesticamento comportamentale dei suoi abitanti, bisogna piuttosto ripartire dagli spazi della vita quotidiana, da quella pratica psicogeografica che consente di sperimentare un uso ludico del territorio e dunque realizzare possibilità inedite, persino fantascientifiche. E sta qui il senso che attraversa gli scritti di Debord: in una situazione come quella in cui ci troviamo a vivere, non ci resta che «considerare il peggio e combattere per il meglio».
Guy Debord, (Parigi, 1931 – Bellevue-la-Montagne, 1994), è stato un filosofo, sociologo, scrittore e cineasta francese, nonché fondatore e teorico di spicco dell'Internazionale Situazionista.
rassegna stampa
Sun 01 Aug 2021 - Blow up Teoria e pratica del bastian contrario- 1252 Kb
Sat 15 May 2021 - Il mattino Debord, l'ultimo spettacolo - 212 Kb
Sat 08 May 2021 - Tutto libri È triste vedere l'ecologia ridotta a "green economy" alla moda - 428 Kb
Tue 27 Apr 2021 - Il manifesto Cambiare mondo per salvare il pianeta - 252 Kb
Mon 08 Mar 2021 - Alto Adige Lo sguardo lucido di Guy Debord su ecologia e psicogeografia - 570 Kb
Fri 05 Mar 2021 - Il quotidiano del sud Ecologismo e psicogeografia - 348 Kb