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Cipriano
IL MANICOMIO CHIMICO
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2023 - I ed. 2015
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l'opera |
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Un potente j'accuse al sistema psichiatrico contemporaneo e alla 'dittatura' del farmaco.
Oggi il manicomio non è più costituito da fasce, muri, sbarre, ma è diventato astratto, invisibile. Si è trasferito direttamente nella testa: il vero manicomio, oggi, sono gli psicofarmaci. Agli psichiatri, e alle case farmaceutiche, non bastano più i malati da curare, ma servono anche i sani. Lutto, tristezza, rabbia, timidezza, disattenzione, non sono stati d'animo fisiologici, ma patologie da curare con il farmaco adatto. Cipriano sottopone a una critica severa i principali dogmi della psichiatria "moderna": a cominciare dalla diagnosi, ovvero l'urgenza burocratica di considerare "malattia" qualunque disagio psichico, a cui segue l'immancabile prescrizione di un farmaco. È questo il nuovo manicomio, meno appariscente, più discreto, in cui diagnosi e psicofarmaco dominano la scena.
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l'autore
[scheda autore] |
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Piero Cipriano
(1968), medico psichiatra e psicoterapeuta, di formazione cognitivista
ed etnopsichiatrica, ha lavorato in vari Dipartimenti di Salute Mentale
d’Italia, dal Friuli alla Campania, e da qualche anno lavora in un SPDC
di Roma. |
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