Castoriadis
Relativismo e democrazia

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Voglio dare una scossa alle persone, e voglio far comprendere che l’uomo non è democratico per diritto divino. La democrazia è una creazione, una conquista della storia costantemente in pericolo, e in questo momento sta andando a farsi fottere.
In questo serrato confronto con alcuni degli esponenti più noti della «Revue du MAUSS» (Mouvement Anti-Utilitariste dans les Sciences Sociales), Castoriadis affronta con grande lungimiranza i tanti problemi posti da una globalizzazione in rapida espansione: la questione dell’universalismo e del relativismo culturale, il ritrarsi dei cittadini dalla sfera pubblica, la fragilità della democrazia e i limiti della rappresentanza, il colonialismo neoliberale, il tragico imporsi del capitalismo come sistema «naturale». Attraverso accordi e disaccordi con i suoi interlocutori, la visione di Castoriadis emerge in tutta la sua radicalità, delineando una rivoluzione democratica in grado di aprire spazi sociali in cui la libertà non è più il privilegio di pochi occidentali ma il patrimonio di un mondo condiviso tutto da immaginare e costruire. Un pensiero pratico di straordinaria attualità.