l'opera |
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Nella foto di Enzo Sellerio, quattro uomini stanno attorno a un albero nella piazza di un paese siciliano. Non si dicono nulla, eppure i loro corpi «parlano» in quello che appare come un ripasso delle regole dell'identità maschile. I gesti, i modi, le posture che modellano i corpi sono tutte facoltà umane, cioè tecniche che si apprendono grazie a un lungo training che comincia sin dalla nascita. «Saperci fare» è dunque questa capacità di acquisire una padronanza di sé che è il contrario della spontaneità. Attraverso la gestualità delle più comuni pratiche umane, come il dormire o il sedurre, La Cecla ci introduce a un'antropologia del corpo in cui la «naturalezza dei modi», la loro «autenticità», rimanda a quella conformità mimetica, a quella somiglianza, indispensabile per far fronte alle sorprese e ai tornanti dell'esistenza.
Indice e introduzione - leggi
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l'autore
[scheda autore] |
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Franco La Cecla antropologo, scrittore, filmaker e viaggiatore, oggi insegna Antropologia culturale alla NABA e allo IULM di Milano, dopo aver insegnato a Berkeley, Barcellona, Parigi, Venezia e Bologna.
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materiali |
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Indice e introduzione - .pdf- 192 Kb |
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percorsi di lettura |
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ANTROPOLOGIA
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